La dissonanza cognitiva

TI è mai capitato di fare una scelta e sentirti a disagio senza capirne il motivo? Forse si tratta di DISSONANZA COGNITIVA

COSA E’

E’ il disagio che spesso insorge dopo aver fatto una scelta come conseguenza di una decisione.

La teoria della dissonanza cognitiva (Leon Festinger, 1957 http://it.wikipedia.org/wiki/Leon_Festinger)  studia l’esperienza quotidiana della tensione ad essere coerenti con se stesso nel proprio modo di pensare ed agire. Quando c’è incoerenza tra dati mentali e comportamentali circa lo stesso oggetto o evento si crea un disagio che l’individuo cerca di ridurre modificando aspetti del comportamento o del mondo interno di credenze, opinioni, atteggiamenti. La dissonanza  cognitiva

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/07_novembre_08/

scimmie_non_cambiano_idea.shtml )

dà origine a pressioni tendenti ad eliminarla ed a evitarne l’aumento

In seguito molti studi ed esperimenti hanno confermato la validità della teoria (Cohen 1962 – Cohen e Brehm 1964 – Aronson), ma anche un minore numero di studi contrari che non la hanno confermata.

QUANDO INSORGE

Le situazioni che rendono dissonanti due elementi sono quattro:

-      l’incoerenza logica: credere che l’uomo raggiungerà la luna e pensare che non riuscirà mai a costruire un astronave

-      il contrasto di costumi culturali: mangiare con le mani a un pranzo ufficiale pur conoscendo il galateo

-      l’incongruenza di un elemento cognitivo con uno più grande di cui è parte: essere di un partito e favorire il candidato del partito opposto

-      il contrasto con un’esperienza passata: stare sotto la pioggia e non sentirsi bagnare

COME SI PUO’ RIDURRE  

Dal momento in cui insorge, il disagio crea nell’individuo una motivazione per ridurla. Esistono tre modi per ridurre la dissonanza post decisionale, in caso di libera scelta:

REVOCARE LA DECISIONE PRESA quando l’individuo ritiene che la sua decisione è di scarso valore,

AUMENTARE LA SIMILARITA’ PERCEPITA  FRA LE ALTERNATIVE  implica un lavoro cognitivo sugli attributi delle alternative per convincersi che sono simili; come dire che una scelta vale l’altra

RIVALUTARE LE ALTERNATIVE aumentando la attrattiva della alternativa scelta  e/o diminuendo quelle della alternativa scartata.